15 aprile 2013

Zucchine tonde ripiene

Ah, finalmente condivido questa fantastica ricetta ispirata dalla mia cara amica Ana Luz. Una sera, infatti, per il suo compleanno ci ha preparato una fantastica cena peruviana tipica della giungla in cui ha vissuto i primi anni della sua vita lunga e avventurosa. La ricetta originale prevede l’utilizzo delle zucchine verdi lunghe, tagliate a tronchetti e posizionate in verticale, scavate all’interno. Io trovo molto simpatico utilizzare le zucchine tonde, così si creano le mono porzioni e si fa anche più in fretta.













Ingredienti (x2):

p    una zucchina tonda a testa
p    3 carote
p    2 fettine di tacchino (100-150g circa)
p    1 spicchio d’aglio
p    1 pezzettino di zenzero
p    Sale e pepe q.b.
p    Olio e.v.o.
p    Origano, timo, basilico e erba cipollina freschi
p    Mezzo bicchiere di brodo di verdura (o mezzo dado vegetale)

Procedimento:

1-      togliere il cappello alle zucchine e svuotarle all’interno
2-      nel robot da cucina frullare il ripieno di zucchina con uno spicchio d’aglio poi farlo soffriggere in una pentola dai bordi alti con un filo d’olio, aggiungendo un po’ di brodo di verdura e salare e pepare
3-      nel frullatore sminuzzare il tacchino crudo, poi aggiungere le carote grattugiate, timo e origano, sale e zenzero tritato, se necessario, diluire con un po’ di crema di zucchine che sta cuocendo sul fuoco. La consistenza deve rimanere abbastanza compatta
4-      riempire le zucchine in abbondanza e chiudere con il cappello
5-      cuocere nella crema fino a quando il cappello della zucchina risulta morbido (infilando la forchetta). All’incirca passeranno 40 minuti.

Suggerimenti: d’estate preparatelo in anticipo e servitelo appena tiepido.

Allergie/Intolleranze: si ottiene un’ottima ricetta vegetariana sostituendo il tacchino, che funziona da legante, con l’uovo e del pan grattato.

Germogli di Azuki saltati


Una delle mie fisse nei cambi di stagione diventano i germogli. È da un po’ di tempo infatti che mi diverto a far germogliare di tutto per avere  portata di mano dei concentrati di vitamine e sali minerali che battono ogni integratore. Su internet troverete ogni genere di tutorial per capire come germogliare al meglio ogni singolo seme, io personalmente ho trovato una soluzione veloce ed economica: riempio il fondo di un barattolo di vetro da conserve con i semi che intendo germogliare, lo chiudo con del tulle da confetti tenuto da un elastico sotto il bordo e lascio a bagno i semi per una notte. Il giorno dopo scolo via l’acqua. Per 3-5 giorni ogni mattina e ogni sera li risciacquo. Quando saranno ben sviluppati, si solito, a seconda dei semi, in 3-5 giorni appunto, sono pronti per essere gustati. Ho sperimentato un po’ di tutto, e posso dirvi che il fieno greco cresce bene, idem lenticchie e azuki. L’Alfa-Alfa invece con questo sistema non funziona perché crea un gel intorno al seme che tende ad ammuffire. Ad ogni modo, di solito li servo come antipasto e li condisco a crudo con un po’ di curry in polvere e riduzione di aceto balsamico, ma ieri ho voluto provare a saltarli. Ovviamente se scaldati, perdono molte delle loro proprietà, ma questa ricettina proprio mi è piaciuta e quindi ve la propongo.
 

Ingredienti:

p    germogli di azuki
p    una cipolla piccola
p    1 foglia di alloro
p    Un pizzico di curry
p    Vino bianco q.b.
p    1 cucchiaino l’olio
p    1 cucchiaio di salsa di soia

Procedimento:

1-      soffriggere la cipolla tritata fine con l’olio, il curry e l’alloro.
2-      Sfumare con del vino bianco
3-      Quando la cipolla è imbiondita, saltare velocemente i germogli per 1 minuto salandoli con la salsa di soia.

Fatto!

Allergie/Intolleranze: soia

Riflessione mattutina n. 2: la zucca

Questo blog é nato ad ottobre 2011 e le primissime ricette di stagione che vi ho presentato sono infatti a base di zucca. Peró sulla la zucca si potrebbe scrivere una monografia, tante sono le ricette possibili e le sue proprietá, soprattutto purificanti. Pian pianino ve ne parleró e continueró ad aggiungere ricette, ma in questo breve post vorrei solo parlarvi di due preparazioni banalissime, ma ottime! Oggi è sabato. Al mercato, perchè non provate a prendere quelle belle zuccotte grigio-verdi, con la buccia abbastanza liscia... Sono abbastanza facili da pelare e belle polpose. Non spaventatevi per le dimensioni, se per 2 persone ne uso mezza, in quattro la finirete tutta. Se avanza, ad ogni modo, potete coprirla con carta stagnola e rimetterla in frigorifero, facendo attenzione a non togliere i semi, che proteggono la polpa.
In alternativa, tagliatela tutta a cubetti e surgelatela, sarà ottima per arricchire un minestrone.
La cosa importante per tagliare la zucca è avere un ottimo coltello dalla lama lunga e sottile e soprattutto ben affilata... Altrimenti rischierete di finire con il vostro pollice sanguinante al pronto soccorso per fare l'antitetanica.... Come ovviamente mi é giá capitato... Visto co vogliamo tutti evitare  di passare le nostre serate in coda, facciamo ben attenzione...
Fatte le dovute premesse, accendiamo il forno a 200 gradi, tagliamo la nostra zucca a spicchi larghi 2 cm, togliamo i semi, laviamo bene la buccia e inforniamo le fettine appoggiando dalla parte della buccia, con i 'cornini' in su. Cuocetela finchè la polpa non sarà morbida, ovvero, quando affonda la forchetta. I tempi variano da 20' a 40'-45' a seconda dello spessore della fetta e della polpa. Quando sarà pronta, la buccia verrá via molto facilmente. Conditela con sale, pepe e, dato che in autunno vendono quel profumatissimo olio novello un po' acido ma fruttato, non esitate ad aggiungerlo in abbondanza! Quando voglio restare leggera, abbino una ricotta di pecora e una fetta di pane nero, e la cena é pronta.

Ah, dimenticavo: i semi all'interno, inoltre, possiamo lavarli con cura e farli essiccare con il sale, per ottenere un ottimo aperitivo salutare!

 

13 aprile 2013

Crema spumosa

Questa ve la devo proprio raccontare! Oggi avevo bisogno di gratificarmi con qualcosa di sfizioso, ma il mio yogurt era in preparazione e non avevo neppure un biscottino. Così ho preparato una crema al volo, buona come un crème caramel. Questa è la foto, anche se non ho curato molto la presentazione perché non vedevo l'ora di assaggiarla!




Ingredienti (x2):

p    1 uovo
p    1 cucchiaio di liquore amaretto
p    3 cucchiaini di zucchero (meglio se di canna integrale)
p    1/2 bicchiere di latte, io l'ho usato di soia

Procedimento:

1- mettere l'uovo, l'amaretto e lo zucchero in un pentolino
2- mettere il pentolino a bagno maria sul fuoco e cominciare a sbarrlo con una frusta
3- quando si gonfia un po', aggiungere il mezzo bicchiere di latte scarso
4- continuare a sbattere con la frusta per 5 min. finché il composto no triplica di volume montando bene e non comincia a staccarsi un po' dai bordi. È pronto quando la frusta 'scrive', ovvero lascia le righe.

Godete!

Suggerimenti:

Può essere mangiata così, accompagnata da qualche lingua di gatto o tegola della Val d'Aosta oppure con dei frutti di bosco o scaglie di cioccolato o meringhette. Altrimenti, appena raffreddata, provate a surgelarla. Diventerà un ottimo semifreddo. Al posto dell'amaretto potete aromatizzare con vaniglia, zeste di limone o di arancia.

Allergie/intolleranze: frutta a guscio, uova e latte. Ottimo per celiaci e vegetariani.