15 dicembre 2011

Petto di pollo con zenzero e zeste d’arancia

Questa sera sono malata e quindi ho deciso di preparare una versione “curativa” del mio solito petto di pollo allo zenzero. Mi offrirà l’occasione per parlare dell’uso curativo delle spezie.

Ingredienti:

1-      1 petto di pollo intero
2-      Buccia d’arancia
3-      Zenzero fresco
4-      Salsa di soya
5-      Un pizzichino di sale
6-      Olio e.v.o.
7-      Cannella
8-      1 chiodo di garofano
9-      Un pizzico di semi di cumino

Procedimento:

mettere in una teglia il petto di pollo e mettergli sopra tutti gli ingredienti, infornare per 30 minuti a 200°, poi scaloppare il petto di pollo e servire con la salsina.


Più facile di così!

Allergie/Intolleranze: praticamente nessuna, fate solo attenzione alla salsa di soya per chi ha problemi con il sale o è allergico alla soya. Per quanto riguarda il glutine, controllate che sia certificata e pulite bene il forno, per non contaminare! (magari chiudendo il cartoccio evitate ulteriori contaminazioni) ;-)

Benefici:

Cannella: carminativa, astringente, stimolante, antisettica e aromatica.

Zenzero: stimolante, carminativo, espettorante

Chiodi di garofano: carminativo, stimolante, germicida, ottimo per problemi di bronchi

Cumino: stimolante, carminativo e antispasmodico

Suggerimenti: Per dimezzare i tempi, utilizzate il petto di pollo a fette, oppure il tacchino.

Se vedete che durante la cottura si asciuga troppo, potete bagnarlo con un po’ di succo d’arancia.

Con questa tecnica di cottura del petto di pollo intero potete sbizzarrirvi come più preferite... dennis adora la versione con la birra. a mano a mano che le preparo, provvederò a pubblicarle. Se per caso ne sperimentate di nuove, fatemi sapere!

Ah, io questa sera lo accompagnerò con fette di zucca al forno: taglio la zucca a spicchi di 1,5-2 cm di larghezza e semplicemente la faccio appassire al forno con tutta la buccia, poi basta condire con sale pepe e olio! Squisita!


9 dicembre 2011

Roccette di panettone con cestini di mascarpone al mandarino

Il Natale si avvicina, ecco una serie di ricette che richiamano la tradizione ma promettono di stupire!

Ingredienti:

ü            panettone
ü            cioccolato fondente (almeno 150g)
ü            clementine dalla buccia spessa
ü            250g mascarpone
ü            1 uovo
ü            Zucchero (le dosi sono abbastanza soggettive, io personalmente metto solo 2 cucchiai colmi)
Procedimento:

1- tagliare a cubi di 3cm di lato il panettone;
2- sciogliere il cioccolato a bagno maria in un pentolino profondo per poter immergere bene le roccette);
3- intingere i cubetti di traverso nel cioccolato e far asciugare;
4- montare l'albume;
5- montare il tuorlo con lo zucchero e il succo e scorzetta grattugiata di 1 clementina, aggiungere il mascarpone poi incorporare gli albumi;
6- tagliare la calotta delle clementine e svuotarle;
7- colare il coccolato nella buccia dei mandarini e rivestire le pareti interne poi far asciugare;
8- versare la crema al mascarpone nelle ciotoline di clementina e servire con le roccette e gli spicchi di mandarino

Il successo è assicurato!

Allergie/Intolleranze: latticini, glutine (per il panettone)

La crema è ottima anche da sola, in alternativa si può utilizzare la ricotta di pecora al posto del mascarpone che è molto ben tollerata da chi ha problemi con i latticini

15 novembre 2011

Crema di zucca carote e zenzero

Trovo che questa ricetta possa classificarsi fra quelle afrodisiache. E’ una crema molto elegante e raffinata, ottima se abbinata ad un secondo un po’ importante.

Ingredienti (x 2 persone)
p    300 g zucca
p    2 carote
p    Un po’ di zenzero
p    Sale q.b.
p    Fettine di pane tostato

Procedimento:
1-      Affettare a spicchi e decorticare la zucca, privandola dei semi
2-      Pulire e affettare le due carote
3-      Tritare lo zenzero in brunoise (cubetti piccolissimi)
4-      Tagliare carote e zucca a cubetti e cuocere in pentola coprendo con acqua per 5-10’, finchè non si ammorbidiscono.
5-      Frullare con il minipimer in crema. Deve diventare un composto abbastanza denso, ma fluido
6-      Prendere delle fettine di pane tagliato sottilissimo e schiacciarlo con il mattarello. Grigliare al forno. diventeranno delle sfogliatine tipo chips

Allergie/Intolleranze: cucurbitacee

Suggerimenti: per una ricetta ancora più veloce, utilizzate solo le carote e in 5 minuti è pronto!

Crema di zucca e orzo

Questa è una ricetta di mia mamma che io personalmente adoro. Essendo solitamente contraria ai dadi, ho provato a realizzarla senza, utilizzando il sale, ma il gusto ne risente veramente, quindi consiglio vivamente di mettercelo.

Ingredienti (x 4 persone)
p    800 g zucca
p    1 dado vegetale
p    200 g di orzo perlato

Procedimento:
1-      Mettere a bagno l’orzo in acqua fredda per 1 h
2-      Sciacquare l’orzo e metterlo a bollire in acqua salata per 40’, poi scolarlo
3-      Affettare a spicchi e decorticare la zucca, privandola dei semi
4-      Tagliarla a cubetti e cuocerla in pentola a pressione per 7 minuti, coperta d’acqua, con l’aggiunta del dado vegetale.
5-      Frullare con il minipimer in crema, aggiustando di acqua. Deve diventare un composto abbastanza fluido, perché l’orzo poi assorbirà un po’ dell’acqua
6-      Aggiungere l’orzo scolato, chiudere la pentola a pressione, riaccendere il fuoco fino a che non torna in pressione, poi spegnere e lasciare riposare, poi servire con olio, pepe e formaggio grattugiato a piacere

Allergie/Intolleranze: cucurbitacee, glutine.

Suggerimenti: per i celiaci, provate a sostituire l’orzo con il riso integrale. Prestate però attenzione al tipo di dado che utilizzate.

Barchette di melanzane

Come avrete capito non sono una grande amante di cibi pasticciati, però l’altra sera avevo bisogno di accompagnare una crema di zucca e orzo, avevo giusto una melanzana, che da sola non faceva da secondo, così ho pasticciato un po’ e creato questa ricettina veramente squisita. Richiama le melanzane ripiene tipiche della cucina meridionale, ma sono alleggerite dall’assenza di mozzarella, uova e pangrattato.


Ingredienti (x4)
p    2 melanzane
p    350g carne macinata sceltissima
p    2 cucchiai di concentrato di pomodoro
p    1 spicchio d’aglio
p    ½ bicchiere di vino bianco
p    250g pomodorini pachino
p    Origano
p    Sale e pepe e peperoncino q.b.
p    Olio e.v.o.
p    Pecorino

Procedimento:
1-      tagliare le melanzane per lungo
2-      scavare la polpa fino ad uno spessore inferiore al 1 cm e tenerla da parte
3-      salare e infornare le barchette a 180° C per 10 minuti con un filo d’olio sul fondo.
4-      Soffriggere uno spicchio d’aglio in padella con poco peperoncino
5-      Aggiungere la polpa della melanzana tritata e la carne macinata.
6-      Regolare di sale, pepe e origano
7-      Sciogliere il concentrato di pomodoro con poca acqua e aggiungerlo in padella
8-      Sfumare con il vino bianco e lasciare cuocere per 15’
9-      Riempire le barchette di melanzana con il ripieno, aggiungere il pecorino grattugiato e tutto intorno i pomodorini pachino interi. Aggiungere un filo d’olio e grigliare in forno fino a quando i pomodorini non appassiscono bene.

Allergie/intolleranze: ottimo per celiaci. Il pecorino è normalmente ben tollerato dagli intolleranti ai latticini.

Suggerimenti: se nel ripieno aggiungiamo del riso bollito, saltato poi insieme alle melanzane e alla carne, diventa un ottimo piatto unico, perfettamente bilanciato

9 novembre 2011

Mandarino Infuocato

Questa è una ricetta per stomaci forti! Noi la utilizziamo per accogliere i nostri ospiti d’inverno… quelli più temerari!

Ingredienti:

p          1 mandarino e mezzo a testa
p          Tabasco
p           Vodka
p          Zucchero di canna


Procedimento:

1-         Spremere i mandarini
2-         Bagnare il bordo dei bicchierini da liquore con un po’ di succo
3-         Rotolare il bordo dei bicchierini nello zucchero
4-         Shakerare il succo con la vodka (quantità a piacere, a me non piace abbondare perché diluisce troppo il sapore del mandarino) e abbondante tabasco

Servire agli ospiti e in bocca al lupo!

Succo di zenzero

Questa bevanda è tipica della cultura culinaria dell’africa occidentale (Senegal, Costa d’Avorio…) e segue varie ricette a seconda del paese. Io adoro quella fatta con il succo d’ananas, che si deve sentire ma non troppo. Lo zenzero è una radice estremamente utile per combattere la nausea, aiuta a digerire, è un ottimo antiossidante e ha numerose altre qualità (per approfondire, guardate un po’ questo articolo interessante http://it.wikipedia.org/wiki/Zingiber_officinale)


Ingredienti per 1,5l:

p    1 radice di zenzero fresca (100 g circa)
p    80g di zucchero
p    750 ml di succo d’ananas
p    700 ml d’acqua

In una ciotola, spelare la radice di zenzero e grattugiarla fine fine. Spremere bene tutti i filamenti per rilasciare tutto il succo.
Inserire la polpa in una bottiglia da 1.5l e aggiungere il succo d’ananas, l’acqua e lo zucchero (regolandosi sulla quantità di zucchero con il sapore…).
Shakerare e lasciare riposare per un’oretta in frigorifero

Se ve ne innamorate non potrete più farne a meno!!

Alternativa: Se preferite un gusto più "leggero" e una bevanda corroborante per l'aperitivo, provate a tagliare lo zenzero a fettine e mettetelo a bagno in un litro di succo d'ananas. Quando arrivano i vostri ospiti, aggiungete dello spumante e servite

Storione gratinato

Ieri sera mi hanno procurato dei trancetti di storione già puliti. Non avendolo mai assaggiato mi sono documentata un attimo in internet sul tipo di pesce, per cercare di capire come cucinarlo. È un pesce di mare che risale la corrente dei fiumi, per questo motivo, la carne, bianchissima, è compatta. È un pesce abbastanza grasso, ma non come un salmone, più tipo un tonno. La polpa è farinosa e morbida, però tiene bene la cottura. Inizialmente pensavo di cucinarlo con cocco e zafferano, ma poi ho pensato di creare una ricetta delicata per conoscerne bene il sapore. E’ veramente ottimo! E questo è quello che ne è uscito.


Ingredienti (x4):

p    4 tranci di storione aperti a libro
p    1 spicchio d’aglio
p    1 cucchiaio di capperi
p    2 acciughe sott’olio
p    100 ml vino bianco
p    Dragoncello
p    1 cucchiaio d’olio
p    Pan grattato
p    Sale e pepe

Procedimento:

1-      In padella, soffriggere l’aglio con le acciughe, in modo che si sciolgano bene
2-      rosolare lo storione su un lato, poi girarlo e ricoprirlo con pan grattato e capperi
3-      irrorare con il vino bianco
4-      lasciare cuocere per 15-20 min, finchè il pane non diventi una crema
5-      salare, pepare e aggiungere il dragoncello
6-      disporre in una pirofila, senza la crema di pane e aggiungere altro pan grattato e un altro filo d’olio. Grigliare per 5’ in forno
7-      servire nel piatto con la cremina che si è creata

Io l’ho abbinato con due cucchiai di quinoa e delle zucchine in carpione, così ho creato un piatto unico. E’ stato un successone!

Allergie/Intolleranze: Se si sostituisce il pan grattato normale con quello senza glutine, il piatto completo è adatto anche per i celiaci, inquanto la quinoa non contiene glutine.

Zucchine in carpione

Questa è una ricettina velocissima che utilizzo quando ho bisogno di un contorno che sgrassi un po’ e crei un contrasto un po’ acidulo. Non è la vera ricetta del carpione, che prevederebbe un utilizzo di una parte maggiore di aceto per la conservazione, ma semplicemente si ispira ad esso.


Ingredienti (x4):

p    4 zucchine
p    ½ bicchiere di aceto
p    2,5 l acqua
p    1 spicchio d’aglio
p    1 foglia di alloro
p    Un pizzico di semi di cumino
p    Olio e.v.o.
p    Sale

Procedimento:

1-      portare ad ebollizione l’acqua e l’aceto con aglio, alloro e cumino.
2-      Tagliare le zucchine a bastoncini delle di 1 cm di spessore e lunghi 5 cm
3-      Sbollentare le zucchine per pochissimi minuti. Devono ammorbidirsi ma non bollire. Non devono risultare trasparenti.
4-      Con una schiumarola, scolarle in una zuppiera. Salarle e condirle con olio a piacere

Queste zucchine sono ottime se aromatizzate con menta tritata

Allergie/Intolleranze: Nessuna

3 novembre 2011

Fagioli all’uccelletto

Non sempre abbiamo il tempo e la voglia di cucinare piatti elaborati. Questa sera ad esempio, essendomi dedicata un po’ troppo al blog, sono arrivata alle 8 senza aver cucinato nulla. Ma un ottimo piatto si può realizzare anche in pochi minuti. Ovviamente la ricetta originale prevede l’utilizzo di fagioli secchi, nessuno vi vieta di cercare la ricetta tradizionale toscana. Questa è stata elaborata da mio papà molti anni fa.

Ingredienti (x 2 persone):

ü      1 lattina di cannellini
ü      2 cucchiai di concentrato di pomodoro
ü      ½ confezione di pancetta affumicata a cubetti (io surgelo la rimanente, sempre ottima da aggiungere nel soffritto della zuppa!)
ü      ½ cipolla
ü      1 spicchio d’aglio
ü      1 rametto di rosmarino
ü      1 foglia di alloro
ü      1 filo d’olio
ü      Sale, pepe e peperoncino q.b.

Procedimento:

1-      in una padella soffriggere aglio, cipolla, alloro e rosmarino in un filo d’olio e dorare la pancetta
2-       aggiungere i cannellini con tutta l’acqua presente nella lattina
3-      Sciogliere in una ciotolina il concentrato di pomodoro e amalgamatelo ai fagioli
4-      Regolare di sale, pepe e peperoncino
 
Ed ecco che in 10 minuti avete preparato un piatto veloce con quello che avevate in casa!

Allergie/Intolleranze: credo nessuna, forse solo alla cipolla. Ah, a volte la pancetta viene stagionata con il lattosio, controllate gli ingredienti

Consigli: se si elimina la pancetta diventa un ottimo piatto vegano! E sostituendo la pancetta con i cubetti di speck sgrassati, si alleggerisce ed è un ottimo pasto proteico per la cena.

Risotto al salmone e avocado

Questa ricettina l’ho creata l’altra sera per festeggiare con il mio tesssoro l’ennesimo mesiversario. Cascava in settimana e nel weekend non avevamo tempo di uscire, così ho pensato di preparare qualcosa di delicato per accompagnare un buon bicchiere di sano cortese di Ovada. Vebbè, sì, lo ammetto, i bicchieri sono stati qualcuno in più. Però vabbè che è un blog, ma proprio tutti i cavoli mie non è che devo raccontarli. Ad ogni modo, non avevo il tempo di fare la spesa e in frigo avevo soltanto un trancio piccolo di salmone e un avocado ben maturo… mmmhhh troppo poco per due! Che fare dunque? Pensa che ti ripensa, ideona! Facciamo un bel risotto con il salmone! Ho cominciato a gustarlo un po’ e ho deciso che il brodo non poteva essere fatto con carota patata e cipolla, sono troppo aggressivi e pastosi come sapori, e poi hanno un colore simile, no, no, proprio non vanno. Mettiamo uno spicchio d’aglio, e poi??? Ah, sì, il sedano, quello sì che può andare bene per aromatizzare, ed infine un tocco di erba cipollina, molto più delicata della sua sorellona. L’altra questione è stata quella di spellare il salmone senza perderne i preziosi omega… questione risolta: nella pentola del risotto ho prima scottato il salmone! Ed ecco qui cosa ne è uscito…

 
Ingredienti (2 persone):
ü      1 trancio di salmone
ü      Riso arborio – io personalmente amo abbondare, almeno 3 pugni a testa, e non me ne vergogno! Ah, e rigorosamente faccio il risotto con l’Arborio, non raccontiamoci frottole, il Carnaroli è tutta una mossa commerciale!
ü      1 Costa di sedano
ü      4 fili di erba cipollina
ü      2 spicchi d’aglio
ü      Rucola
ü      ½ Avocado
ü      Un filo d’olio e.v.o.
ü      Sale q.b.
ü      ½ bicchiere di vino bianco
ü      Pepe rosa (è una bacca, non vero pepe, quindi potete ‘abusarne’ a piacere!)
ü      2 cucchiai di yoghurt bianco naturale… a casa mia si usa quello di soya! È perfetto comunque!

Procedimento:

1.      in un pentolino far bollire 1.5 l d’acqua con 4 fili di erba cipollina, 1 spicchio d’aglio e una costa di sedano e certamente non dimentichiamo il sale. Un cucchiaio raso dovrebbe bastare, ma assaggiate per controllare.
2.      posizionare nella pentola da risotto (personalmente sono una fan di quelle larghe in acciaio, ma non i tegami, il bordo deve essere alto almeno 15 cm) il trancio e l’ho lasciato dorare nei suoi succhi su entrambi i lati.
3.      togliere il salmone dal fuoco e rimuovere la pelle e tutte le lische. La lisca centrale può essere aggiunta al brodo in ebollizione.
4.      soffriggere uno spicchio d’aglio nei grassi del salmone poi aggiungere il riso.
5.      dopo aver tostato bene il riso rigirandolo continuamente a fiamma viva finchè il chicco non diventa quasi trasparente, aggiungere il salmone e sfumare con il vino bianco per la prima mantecatura.
6.      aggiungere poco per volta il brodo. La mia teoria è che più lo mescoli, meglio è. Ovviamente non per tutti e 20 i minuti, ogni tanto va lasciato riposare per portare l’amido in superficie.
7.      dopo 15- minuti assaggiare per verificarne la cottura. Il chicco, per il mio gusto, deve essere morbido.
8.      spegnere la fiamma e coprire con un coperchio per 2 minuti
9.      riaccendere a fuoco vivo e unire 2 cucchiai colmi di yoghurt, mescolando vigorosamente per mantecare bene.
10.  nel piatto disporre un anello di rucola e al centro il risotto. Decorare con il gustosissimo pepe rosa (che con il salmone è il non plus ultra, oltre all’aneto) e su un lato aggiungere delle fettine sottili di salmone.

L’avocado si combina perfettamente con tutta la sua cremosità al salmone (non a caso i giapponesi lo abbinano nei maki!) e la rucola sgrassa e dà una nota di freschezza. Ed ecco qui il pieno di omega 3!

Allergie/Intolleranze: Ottimo per celiaci e intolleranti ai latto-derivati.  

2 novembre 2011

Ispirazioni....

Libri:
La maga delle spezie di Chitra Banerjee Divakaruni (2005)

Film:
Come l’acqua per il cioccolato di Alfonso Arau (Messico, 1992)
Chocolat di Lasse Hallström (USA, 2000)
Il pranzo di Babette di Gabriel Axel (Danimarca, 1987)

Fotografia:


Blog amici:
http://wabisabidinner.blogspot.com/

Pere al forno con rhum, amaretto e scaglie di cioccolato

Ricettina semplice semplice. Non è farina del mio sacco. Solitamente è Dennis che la prepara amorevolmente per gli amici.

Ingredienti:

p   ½ pera kaiser a testa
p   1 amaretto secco
p    Scagliette di cioccolato fondente
p    Rhum

Procedimento:

1-      Lavare bene la pera
2-      Tagliarla a metà
3-      Togliere il torsolo
4-      Inserire un amaretto nel buco con un po’ di scaglie di cioccolato
5-      Bagnare con un goccio di rhum
6-      Infornare a 180° per 15’

Più facile di così! io amo servirla con un nido di caramello, fatto "tirando" con le dita le colate di zucchero caramellato

Allergie/Intolleranze: va bene per tutti, tranne i vegani. Attenzione però nell’acquisto degli amaretti, talvolta includono latto-derivati e glutine.

Filetto di maiale alle prugne

Scrivo ora la ricetta dopo averla sperimentata. Il mio suggerimento è quello di utilizzare assolutamente il filetto perché resta più morbido. Il mio tentativo fatto con la lonza sgrassata rimane troppo secco.

Ingredienti:
p    1/2 filetto di maiale a testa
p    6 prugne secche denocciolate per ogni filetto (ammollate nel rhum)
p    50g lardo
p    10 cm di porro tagliato a metà per lungo
p    1 spicchio d’aglio
p    1 bicchiere di rhum
p    Olio e.v.o.
p    Cannella (un pizzico leggerissimo!)
p    Sale e pepe q.b.

Procedimento:

1-      Tagliare la coda del filetto in modo da ottenere un cilindro.
2-      Bucare per il lungo il filetto con un coltello a lama lunga affilato
3-      Imbottire il buco con le prugne
4-      Bardare il filetto e fermarlo con del filo alimentare (per i profani, "bardare" significa avvolgere la carne con lardo o pancetta per evitare che si asciughi troppo)
5-      Rosolarlo con un filo d’olio sul fuoco nella teglia con porro, aglio e cannella
6-      Sfumare con il rhum e salare
7-      Infornare a 180° per 45 minuti, girando a metà cottura
8-      Lasciare raffreddare e tagliare a fette spesse 1 cm
9-      Glassare il fondo con un goccio di rhum, poi passatelo al minipimer, per versarlo bollente sull’arrosto.

Purtroppo di questo non sono presenti foto... la chiacchierata era così piacevole che mi sono dimenticata di farle!

Allergie/intolleranze: Assolutamente vietato ai Vegetariani

Purea di Piselli

Ingredienti
p    200g di piselli secchi spezzati (tenuti a mollo dalla sera prima)
p    Timo
p    Olio e.v.o.
p    Sale affumicato

Procedimento:
cuocere i piselli in poca acqua per 1 ora, con un po’ di timo fresco. Aggiungere il sale affumicato e l’olio. Frullare con il minipimer. Deve rimanere denso. Posizionare una cucchiaiata sul bordo del piatto e tirarla con il dorso del cucchiaio.

Allergie/Intolleranze: Totalmente vegano e, a meno che qualcuno non sia allergico ai legumi, va bene per tutti!

31 ottobre 2011

Pappardelle al cacao con porcini e zucca

Ahahahah! Questa è una di quelle che preferisco! L’utilizzo del cacao in versione “salata” con tutto il sapore amarognolo, abbinato alla pasta all’uovo ricorda quasi una farina di castagne. L’abbinamento con porcini e zucca è nato una sera in cui mi hanno regalato un solo porcino ma avevo a cena 2 persone. Ho pensato di esaltare il gusto di sottobosco del porcino con il cacao e per dar un tocco di colore e per bilanciare in termini di dolcezza, aggiungere una dadolata di zucca. Per il soffritto ho preferito utilizzare del porro che esalta tutta la dolcezza della zucca, senza coprire il sapore


Ingredienti (x4):

Per le Pappardelle:
p    150g Farina 00
p    100g Farina di semola di grano duro
p    50g   Farina di ceci
p    3 uova
p    2 cucchiai di Cacao amaro (regolatelo in base all’impasto che deve diventare scuro)
p    noce moscata
p    1 cucchiaio di Olio e.v.o.
p    Sale q.b.

Procedimento:
1-      setacciate le tre farine a fontana e il cacao
2-      unite le uova (a temperatura ambiente), poca noce moscata, un cucchiaino di sale scarso e l’olio
3-      impastate e lasciate riposare per una mezzoretta comprendo il panetto con la plastica trasparente
4-      stendete la pasta con la macchinetta (con questo sugo preferisco la macchinetta perché rimane più liscia) e ricavatene delle pappardelle (1 cm) - un segreto è quello di infarinare bene la sfoglia, arrotolarla su sé stessa e ritagliare delle “fettine” di 1 cm che separerete con le mani ben infarinate su una spianatoia

Condimento:
p    2 porcini freschi
p    4 rondelle di porro
p    2 fette di zucca
p    Olio e.v.o. q.b.
p    Rosmarino
p    Sale e pepe q.b.
 p    Pepe giamaicano

Procedimento:
1-      tritate il porro sottilmente e soffriggetelo in padella
2-      spelate le 2 fette di zucca e tagliatela a cubetti di meno di 1 cm
3-      uniteli al soffritto, salate e aggiungete un goccio d’acqua per stufarla e i ciuffetti di rosmarino
4-      quando la zucca è quasi pronta, aggiungete i porcini puliti e tagliati a cubetti
5-      saltate il tutto qualche minuto per ultimare la cottura dei porcini
6-      cuocete la pasta in acqua salata con l’aggiunta di un goccio d’olio per evitare che si incolli. Mescolate.
7-      Assaggiatela per sapere quando è cotta, a me la pasta all’uovo fa molti scherzi, a volte è pronta in 3 minuti a volte impiega una vita…
8-      Condite la pasta con il sugo e impiattate con una bella grattata di pepe e un filo d’olio a crudo.

Sono incredibilmente delicate ma allo stesso tempo intense!

Allergie/intolleranze: funghi, glutine, legumi